Controllo continuamente il mio corpo,qualsiasi sensazione o cambiamento fisico  è motivo di ansia per me, perché penso che sia una grave malattia. Anche semplicemente un po’ di stanchezza, o un mal di testa,  un lieve dolore o un formicolio agli arti,  mi mettono in allarme. Il mio medico mi rassicura dicendo che non è nulla di grave, oppure mi prescrive delle analisi che hanno sempre esito negativo. Sto bene qualche giorno pio ripiombo nella paura e nell’ansia di avere qualche malattia grave.”

Questo appena descritto è un esempio di  ragionamento cognitivo di chi presenta una preoccupazione eccessiva per la propria salute.

Capita a tutti di avvertire molta ansia per la propria salute e a volte è normale. In alcuni casi  l’ansia e l’apprensione non sono rivolte a noi ma ai nostri familiari, amici persone a cui teniamo molto, anche questo può rientrare nella normalità, come quello di sperimentare ansia e paura rispetto alla morte o alla possibilità di morire.  Quello che invece deve farci destare attenzione è proprio il fatto che a volte l’ansia e l’apprensione per la salute sono eccessive, invalidanti a tal punto che perdiamo di vista altri aspetti importanti della vita, sperimentiamo ansia tutto il giorno, dormiamo poco e male, cerchiamo continuamente rassicurazione al medico o ai nostri familiari solo per un sintomo a cui diamo un significato eccessivo, e che interpretiamo come l’esito di una malattia grave.

Vediamo più nel dettaglio come si manifesta questo disturbo e quando bisogna rivolgersi ad uno psicoterapeuta per un aiuto professionale.

Chi soffre di ansia per la salute

  • Passa molto tempo a ispezionare il proprio corpo alla ricerca di sintomi. Più il controllo è frequente e più la persona nota o fa caso a sensazioni, o aspetti che possono destare ansia e apprensione, rafforzando il ciclo dell’ansia.
  • Quotidianamente e frequentemente si preoccupa per la propria salute senza che ci sia un motivo sufficiente per farlo.
  • Cerca rassicurazioni recandosi dal medico, o semplicemente ricercando il confronto con familiari, amici, partner o visionando notizie su malattie e sintomi su internet, programmi televisivi, riviste.
  • Paura intensa di “scoprire qualche malattia” che può portare ad evitare di fare visite specialistiche.
  • Poiché pensa di essere gravemente malato, si comporta come tale e quindi rinuncia ad attività solo perché pensa che possa stancarsi o far peggiorare la sua condizione.
  • La sua vita, il suo lavoro, le sue relazioni sono pesantemente condizionate in maniera negativa dalle preoccupazioni,  dall’ansia,dai suoi pensieri riguardo alla propria salute e dai suoi comportamenti.

Anche coloro che hanno avuto un problema di salute reale, possono successivamente all’evento, sperimentare alti livelli d’ansia, e quindi manifestare questo disturbo, come reazione alla malattia.  L’andamento del disturbo è ciclico, nel senso che  la persona può in alcuni periodi di maggiore vulnerabilità sperimentare ansia eccessive e immotivata per la sua salute, in altri periodi può esserci meno apprensione. Se non trattato questo disturbo può diventare cronico , e spesso può manifestarsi insieme ad altri disturbi come la depressione, disturbo da panico e quello ossessivo-compulsivo.

Se si sceglie di farsi aiutare da uno Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale si lavorerà innanzitutto nell’individuare i circoli viziosi di ragionamento che mantengono e alimentano l’ansia e l’apprensione per le malattie. Attraverso l’uso di schede di automonitoraggio si analizzeranno gli errori di ragionamento e d’interpretazione distorta dei segnali provenienti dal proprio corpo. Si utilizzeranno anche dei test e questionari per valutare l’intensità dell’ansia per la salute per inquadrare meglio il problema e per intervenire efficacemente.

Il lavoro psicoterapeutico si concentrerà

  • sui pensieri di preoccupazione,
  • sull’attenzione focalizzata sul corpo,
  • sul controllo eccessivo dei sintomi,
  • sull’evitamento,
  • sulla ricerca continua di rassicurazione
  • sulla gestione dell’ansia anche attraverso la respirazione e tecniche centrate sul corpo.

Dott.ssa Maria Carcuro Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale presso Studio Medico in via G. Donati 136 Roma 00159.

Zona Tiburtina, Casal Bruciato, Colli Aniene, Pietralata, Monti Tiburtini. Cell 347 9733631 dottmariacarcuro@gmail.com Riceve previo appuntamento.

http://www.psicoterapeutacarcuro.it/contatti-dottoressa-carcuro/

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